1.Khan: Volevi parlare con me. Ti ascolto.
2.Laureato: Ho bisogno di esaminare questo edificio.
3.Khan: Non è possibile. Non ci fidiamo degli adulti. Non possiamo permettere che le cose cattive entrino qui dentro. Ecco perché siamo di guardia, rischiamo la nostra vita. Chissà, forse la nostra disciplina ti sembrerà una prova convincente.
4.Laureato: Da chi proteggete la Torre?
5.Khan: Da te e dal tuo doppione. Da chiunque venga da quella riva del fiume.
6.Laureato: Io non ho doppioni.
7.Khan: Invece sì. Due. Anche loro sono salvatori dell'umanità. Parlano esattamente come te, parola per parola. E da loro viene solo del male.
8.Laureato: Che genere di male?
9.Khan: La nostra salvezza sta nella calma e nel silenzio. La nostra città dovrebbe starsene tranquilla, adesso. Tranquilla come qualcuno che è andato a ficcanasare in un nido di serpenti velenosi. Solo allora la malattia si calmerà e brucerà del suo stesso fuoco. Mi è stato detto che sono parole tue. E' vero?
10.Laureato: Più o meno. Cosa mi puoi dire di uno di questi miei, ehm, doppioni?
11.Khan: Disturbano la gente. A causa loro nessuno si sente tranquillo. Disturbati dalle azioni dell'Aruspice e dalle chiacchiere della Devota, la gente scappa, si agita... Noi bambini non vi ascoltiamo.
12.Laureato: Sbagliate.
12.Laureato: Perché? Cosa ho fatto perché neanche i bambini mi credessero?
13.Khan: Io custodisco il nostro mondo. Abbiamo vissuto perfettamente senza di te. Dovremo cercare di cavarcela con questa pestilenza, anche se sembra un'apocalisse. Volevi convincerti che qui è tutto a posto? Guarda. E' tutto in ordine. La mia parola ti serva come garanzia. Ma non ti farò entrare, Laureato.
14.Laureato: Ne sei sicuro?
15.Khan: Anche se non hai intenzione di portare male e distruzione presso di noi, questa piccola città è troppo piccola per sostenere il peso dei tuoi passi. Il peso della tua mano ci schiaccerà, anche se vuoi solo allontanarci dal baratro. Vai in pace. Qui è tutto a posto.
16.Laureato: Mi prometti di farmi sapere se qualcuno si ammala?
17.Khan: Lo prometto. Sarò sempre lieto di parlarti, qui nella Tana di Agata. E se dovesse succedere qualcosa di tremendo, la prima cosa che farò sarà venire a cercare aiuto da te.
18.Laureato: Questo mi rasserena.
18.Laureato: Riferirò le tue parole quando parlerò con Victor.
14.Laureato: Un'altra allegoria... sembra comune, nella vostra famiglia.
10.Laureato: Più che altro erano i miei pensieri.
4.Laureato: Sì, direi che è abbastanza.
5.Khan: Io custodisco il nostro mondo. Abbiamo vissuto perfettamente senza di te. Dovremo cercare di cavarcela con questa pestilenza, anche se sembra un'apocalisse. Volevi convincerti che qui è tutto a posto? Guarda. E' tutto in ordine. La mia parola ti serva come garanzia. Ma non ti farò entrare, Laureato.
6.Laureato: Ne sei sicuro?
7.Khan: Anche se non hai intenzione di portare male e distruzione presso di noi, questa piccola città è troppo piccola per sostenere il peso dei tuoi passi. Il peso della tua mano ci schiaccerà, anche se vuoi solo allontanarci dal baratro. Vai in pace. Qui è tutto a posto.
8.Laureato: Mi prometti di farmi sapere se qualcuno si ammala?
9.Khan: Lo prometto. Sarò sempre lieto di parlarti, qui nella Tana di Agata. E se dovesse succedere qualcosa di tremendo, la prima cosa che farò sarà venire a cercare aiuto da te.
10.Laureato: Questo mi rasserena.
10.Laureato: Riferirò le tue parole quando parlerò con Victor.
6.Laureato: Un'altra allegoria... sembra comune, nella vostra famiglia.
1.Khan: E' successo qualcosa di strano a mia sorella..
2.Laureato: Cosa ti preoccupa?
3.Khan: Ti piace mia sorella?
4.Laureato: Sì, molto.
4.Laureato: Diciamo che mi ha colpito moderatamente.
4.Laureato: No.
5.Khan: Sei stato con noi solo una settimana e hai visto solo una piccola parte delle sue qualità. Mia sorella è una regina nata. E' una di quelle poche persone a cui gli altri obbediscono sempre, senza esitazioni.
6.Laureato: Probabilmente è così.
6.Laureato: Non sono d'accordo.
7.Khan: Lei ha una mente nobile; è il suo principale tratto. Una grande ricchezza personale donatale dalla natura, che lei spreca con generosità incontenibile.
8.Laureato: Ti ha stupito qualcosa nel suo comportamento?
9.Khan: Sono più che altro preoccupato. Non so, è cambiata così tanto... che sia maturata? Oppure ha pensato a qualcosa di malvagio.
10.Laureato: Di sicuro.
10.Laureato: Come puoi dirlo, se non hai parlato con lei per tutto questo tempo?
2.Laureato: Non ci si può meravigliare che il mondo vada a rotoli...
1.Khan: Difenderemo il Poliedro fino alla fine. Sai che sta arrivando un esercito?
2.Laureato: Non c'è da stupirsi.
3.Khan: Se vengono qui se ne pentiranno.
4.Laureato: Voglio esaminare questa costruzione, Kaspar.
5.Khan: Questo è impossibile, te lo dico io.
6.Laureato: E' nel vostro interesse! Se la esamino, l'inquisitore potrebbe non venire.
7.Khan: E chi sarebbe questa donna? Lasciala venire, se vuole. Voglio vedere come potrà intimidirmi.
8.Laureato: Non si preoccuperà di intimidire: non vi accorgerete neppure come è successo, ma vi troverete fuori. E lei sarà dentro.
9.Khan: Andiamo allora.
10.Laureato: Andiamo.
2.Laureato: Sì, è così.
1.Khan: Ho atteso questo momento per un lungo tempo. Solo ora comincio a capire…
2.Laureato: Il controllo è la più grande qualità di un uomo... ricordato!
2.Laureato: Abbi cura di te, Kaspar!
1.Khan: Laureato Dankovksiy! Volevi vedere il Poliedro?
2.Laureato: Sì, è così.
3.Khan: Ora ne possiamo parlare.
4.Laureato: Ti ascolto.
4.Laureato: Non c'è nulla da discutere qui. Voglio vedere, non ascoltare: ho già ascoltato abbastanza.
5.Khan: Ci serve un'arma.
6.Laureato: Artiglieria, dici?
7.Khan: La tua ironia è fuori luogo. Mi servono un paio di carabine dell'esercito. E le munizioni, naturalmente. Ho sentito che hanno una gittata molto lunga e sono precise.
8.Laureato: Posso chiederti perché?
9.Khan: Aglaja è in comunicazione con Block, vero?
10.Laureato: E' probabile.
11.Khan: Se Block viene a sapere che siamo più di mille, ci penserà dieci volte prima di assalirci. Basterà fargli sapere che siamo armati. Un paio di colpi lo convinceranno... che ne pensi?
12.Laureato: Pensi di bluffare?
13.Khan: Sì. Se ci fornisci quelle carabine non ti faremo solo entrare nel Poliedro: ti mostreremo il tesoro che il destino ha affidato a tutti noi.
14.Laureato: La cosa mi tenta... va bene, farò ciò che mi chiedi. Aspetta il mio ritorno.
10.Laureato: No: che io sappia, si odiano. Ognuno finge che l'altro semplicemente non esista.
11.Khan: Ma Block ha avuto il tempo di comunicare con qualcuno? Lo sa quanti siamo, qui nel Poliedro?
12.Laureato: Se insisti, glielo posso dire io, così di sfuggita. Quando si presenta il caso.
13.Khan: Oh! Così tu sei un suo pari?
14.Laureato: Non direi.
15.Khan: Se Block viene a sapere che siamo più di mille, ci penserà dieci volte prima di assalirci. Basterà fargli sapere che siamo armati. Un paio di colpi lo convinceranno... che ne pensi?
16.Laureato: Pensi di bluffare?
17.Khan: Sì. Se ci fornisci quelle carabine non ti faremo solo entrare nel Poliedro: ti mostreremo il tesoro che il destino ha affidato a tutti noi.
18.Laureato: La cosa mi tenta... va bene, farò ciò che mi chiedi. Aspetta il mio ritorno.
8.Laureato: Pensi di respingere l'attacco dei soldati al comando di Alexander Block con un paio di carabine?
9.Khan: Naturalmente no: non sono un folle. Non combatterò con un uomo che ha preso d'assalto Shkhera e ha perso in tutto diciannove soldati.
10.Laureato: Così, qual è la tua idea?
10.Laureato: Esattamente. Se ricordo bene, il nemico ne ha persi quattordicimila...
11.Khan: Se Block viene a sapere che siamo più di mille, ci penserà dieci volte prima di assalirci. Basterà fargli sapere che siamo armati. Un paio di colpi lo convinceranno... che ne pensi?
12.Laureato: Pensi di bluffare?
13.Khan: Sì. Se ci fornisci quelle carabine non ti faremo solo entrare nel Poliedro: ti mostreremo il tesoro che il destino ha affidato a tutti noi.
14.Laureato: La cosa mi tenta... va bene, farò ciò che mi chiedi. Aspetta il mio ritorno.
1.Khan: Mi chiedo cos'abbia in testa mia sorella... ha davvero deciso che ci dobbiamo spostare da qui?
2.Laureato: Naturalmente no... non approverebbe mai.
2.Laureato: Ho i fucili, Khan. Ma te li consegnerò a una condizione.
3.Khan: E sarebbe?
4.Laureato: Non sparerai un colpo finché i soldati non avranno messo piede sulle tue scale. Promesso?
5.Khan: Va bene, è una condizione onesta. Ora mostrami le carabine.
6.Laureato: Sarai in grado di trattenere i tuoi seguaci? Sarà una tentazione forte...
7.Khan: Puoi rilassarti. La mia disciplina è inflessibile. Ora puoi entrare, anche se dubito che potrai attraversare anche una sola sfaccettatura. Vedremo quel che riuscirai a vedere: mi dirai dopo le tue impressioni.
8.Laureato: Va bene, arrivo.
2.Laureato: Cinque carabine è troppo, Khan. Probabilmente ti basteranno quelle che hai già?
3.Khan: Ci siamo accordati per cinque. Ho calcolato tutto; una quantità inferiore non basterebbe a difendere le scale. Non puoi prendere alcune armi di nascosto dagli uomini del servizio sicurezza? Sicuramente i responsabili del controllo avranno una vigilanza molto lasca.
4.Laureato: Solo nei libri si legge che le guardie sono tutte idiote: nella vita reale le cose stanno in modo diverso.
2.Laureato: Che cos'era, Khan?
3.Khan: Che cosa hai visto?
4.Laureato: Non ci ho capito nulla.
5.Khan: La cosa non mi sorprende.
6.Laureato: Dove sono quei mille bambini?
7.Khan: Come sarebbe a dire 'dove'? Lì, dietro le facce. Lì, ogni giorno e ogni notte pensano e sognano l'un l'altro. Alcuni dividono sogni comuni: solo quelli che sono stati esclusi camminano lungo le scale.
8.Laureato: Esclusi?
9.Khan: In certi sogni ci sono pericoli e morte. Se qualcuno muore, viene escluso sulle scale. E' possibile ritornare, ma ci vuole un po' di tempo... in effetti, qualcuno va sulle scale di sua volontà. Quelli che non riescono a sopportare la tensione emotiva.
10.Laureato: Non mi stai prendendo in giro, eh?
11.Khan: Non potrai mai capire, perché sei già cresciuto. Qui un adulto non può vedere nulla. Perché pensi che Peter Stamatin beva tanto? Questa è la causa. Ha creato questa magia, ma non è in grado di vederla. Hai idea di quanto sia doloroso?
12.Laureato: Hai fatto bene a ricordarmelo! E' lui che mi ha spiegato...
12.Laureato: Sì, immagino. Arrivederci, Khan. Grazie per avermi riportato per qualche tempo all'infanzia. Avevo già dimenticato come ci si sentiva...
10.Laureato: Capisco.
4.Laureato: Ma di cos'è fatto? Carta?
5.Khan: Hai visto almeno una sfaccettatura? Hai visto che cosa succede dietro ad essa? I contenuti sono scritti lì sopra. Su alcune abbiamo persino scritto i nostri sogni.
6.Laureato: Io ho visto solo un pozzo con delle scale.
7.Khan: Oh... impressionante! Qualcuno ti ha insegnato?
8.Laureato: No.
9.Khan: Così, non hai visto gli specchi?
10.Laureato: No. ma dove sono gli abitanti?
11.Khan: Come sarebbe a dire 'dove'? Lì, dietro le facce. Lì, ogni giorno e ogni notte pensano e sognano l'un l'altro. Alcuni dividono sogni comuni: solo quelli che sono stati esclusi camminano lungo le scale.
12.Laureato: Esclusi?
13.Khan: In certi sogni ci sono pericoli e morte. Se qualcuno muore, viene escluso sulle scale. E' possibile ritornare, ma ci vuole un po' di tempo... in effetti, qualcuno va sulle scale di sua volontà. Quelli che non riescono a sopportare la tensione emotiva.
14.Laureato: Non mi stai prendendo in giro, eh?
15.Khan: Non potrai mai capire, perché sei già cresciuto. Qui un adulto non può vedere nulla. Perché pensi che Peter Stamatin beva tanto? Questa è la causa. Ha creato questa magia, ma non è in grado di vederla. Hai idea di quanto sia doloroso?
16.Laureato: Hai fatto bene a ricordarmelo! E' lui che mi ha spiegato...
16.Laureato: Sì, immagino. Arrivederci, Khan. Grazie per avermi riportato per qualche tempo all'infanzia. Avevo già dimenticato come ci si sentiva...
14.Laureato: Capisco.
6.Laureato: Ma dove sono i mille bambini?
7.Khan: Come sarebbe a dire 'dove'? Lì, dietro le facce. Lì, ogni giorno e ogni notte pensano e sognano l'un l'altro. Alcuni dividono sogni comuni: solo quelli che sono stati esclusi camminano lungo le scale.
8.Laureato: Esclusi?
9.Khan: In certi sogni ci sono pericoli e morte. Se qualcuno muore, viene escluso sulle scale. E' possibile ritornare, ma ci vuole un po' di tempo... in effetti, qualcuno va sulle scale di sua volontà. Quelli che non riescono a sopportare la tensione emotiva.
10.Laureato: Non mi stai prendendo in giro, eh?
11.Khan: Non potrai mai capire, perché sei già cresciuto. Qui un adulto non può vedere nulla. Perché pensi che Peter Stamatin beva tanto? Questa è la causa. Ha creato questa magia, ma non è in grado di vederla. Hai idea di quanto sia doloroso?
12.Laureato: Hai fatto bene a ricordarmelo! E' lui che mi ha spiegato...
12.Laureato: Sì, immagino. Arrivederci, Khan. Grazie per avermi riportato per qualche tempo all'infanzia. Avevo già dimenticato come ci si sentiva...
10.Laureato: Capisco.
4.Laureato: La torcia magica.
5.Khan: Oh... impressionante! Qualcuno ti ha insegnato?
6.Laureato: No.
7.Khan: Così, non hai visto gli specchi?
8.Laureato: No. ma dove sono gli abitanti?
9.Khan: Come sarebbe a dire 'dove'? Lì, dietro le facce. Lì, ogni giorno e ogni notte pensano e sognano l'un l'altro. Alcuni dividono sogni comuni: solo quelli che sono stati esclusi camminano lungo le scale.
10.Laureato: Esclusi?
11.Khan: In certi sogni ci sono pericoli e morte. Se qualcuno muore, viene escluso sulle scale. E' possibile ritornare, ma ci vuole un po' di tempo... in effetti, qualcuno va sulle scale di sua volontà. Quelli che non riescono a sopportare la tensione emotiva.
12.Laureato: Non mi stai prendendo in giro, eh?
13.Khan: Non potrai mai capire, perché sei già cresciuto. Qui un adulto non può vedere nulla. Perché pensi che Peter Stamatin beva tanto? Questa è la causa. Ha creato questa magia, ma non è in grado di vederla. Hai idea di quanto sia doloroso?
14.Laureato: Hai fatto bene a ricordarmelo! E' lui che mi ha spiegato...
14.Laureato: Sì, immagino. Arrivederci, Khan. Grazie per avermi riportato per qualche tempo all'infanzia. Avevo già dimenticato come ci si sentiva...
12.Laureato: Capisco.
1.Khan: Agli adulti non è permesso entrare qui: in caso contrario, la Torre potrebbe crollare.
2.Laureato: Ciò che dici suona abbastanza contrario al buon senso.
3.Khan: Questa Torre non obbedisce alle leggi del buon senso. Le leggi qui sono diverse.
4.Laureato: Forse dovremmo presentarci.
5.Khan: Il mio nome è Kaspar: sono il figlio di Victor e Nina. Sono il più giovane della casata dei Kain. Ora è il tuo turno di dire il tuo nome.
6.Laureato: Dankovskiy. Mi chiamano il Laureato.
7.Khan: Sei amico della mia famiglia?
8.Laureato: Lo sono.
8.Laureato: Non ho conosciuto la tua famiglia abbastanza a lungo.
8.Laureato: Almeno, questo è quello che pensano i tuoi parenti.
2.Laureato: Non resterò a lungo: sono onorato di parlare con...
3.Khan: Il mio nome è Kaspar: sono il figlio di Victor e Nina. Sono il più giovane della casata dei Kain. Ora è il tuo turno di dire il tuo nome.
4.Laureato: Dankovskiy. Mi chiamano il Laureato.
5.Khan: Sei amico della mia famiglia?
6.Laureato: Lo sono.
6.Laureato: Non ho conosciuto la tua famiglia abbastanza a lungo.
6.Laureato: Almeno, questo è quello che pensano i tuoi parenti.
1.Khan: Non essere sorpreso. Questa torre è qui da più di dieci anni.
2.Laureato: Non ci posso credere...
2.Laureato: A volte mi stupisco di nulla.
1.Khan: So che vieni per lei... di cosa dovremmo parlare, di grazia?
2.Laureato: Dimmi, Kaspar, cos'è successo a Maria?
3.Khan: Tu sai meglio di me cosa le è successo. Non intendo aiutarti in queste faccende.
4.Laureato: Sei arrabbiato con tua sorella? Come mai?
5.Khan: Lei ci vuole costringere ad andarcene di qui.
6.Laureato: Come mai?
7.Khan: Chiedilo a lei!
8.Laureato: Dimmi, lei è in qualche modo coinvolta con la farsa che c'è stata ieri alla desolazione della Colonna d'Osso?
9.Khan: No. Ha fatto molte altre cose. Ad esempio, ha allontanato Eve. Che te ne pare? Ci teneva così tanto ad arrivare a te. Si possono dire molte cose di mia sorella, ma non si lavano i panni sporchi in pubblico!
10.Laureato: Come fai a sapere di Eve?
10.Laureato: Eve si è suicidata, e ha lasciato un'ultima lettera.
11.Khan: Chiedetelo a mia sorella. Lei è capace di cose come queste. Lei non ti mentirà. Lei ti dirà la verità.
12.Laureato: Da dove è spuntato fuori il toro?
13.Khan: Perché lo chiedi a me? Sono gli Olgimskiy che capiscono i tori. Se il più vecchio si è ritirato dagli affari, chiedi al giovane. Lui sa abbastanza anche di mia sorella.
14.Laureato: Prendi la panacea. E' per te.
15.Khan: Non la prenderò. Ci sono un migliaio di miei compagni là fuori. O a tutti o a nessuno. Prendila tu. O dalla a Olgimskiy. Ti dirà ciò che vuoi sapere.
16.Laureato: Beh, spero che domani nessuno ne avrà più bisogno.
16.Laureato: Dirò all'Inquisitore che pur con tutta la buona volontà, non riconosci la partecipazione dei tuoi parenti alla questione della desolazione. Giusto?
17.Khan: Giusto. E nessuno potrà dire che lo dico perché non sono ostile ai miei parenti.
18.Laureato: Capisco.
12.Laureato: Quindi nessuno dei Kain è coinvolto con quanto è accaduto alla Desolazione?
13.Khan: No. Non è stato nessuno di noi. Sarei quasi felice se ci fossero delle accuse! Perché mio padre e mio zio stanno morendo, e io non voglio vivere sotto l'ala protettiva di mia sorella.
14.Laureato: E come formulo queste accuse?
15.Khan: Perché lo chiedi a me? Sono gli Olgimskiy che capiscono i tori. Se il più vecchio si è ritirato dagli affari, chiedi al giovane. Lui sa abbastanza anche di mia sorella.
16.Laureato: Prendi la panacea. E' per te.
17.Khan: Non la prenderò. Ci sono un migliaio di miei compagni là fuori. O a tutti o a nessuno. Prendila tu. O dalla a Olgimskiy. Ti dirà ciò che vuoi sapere.
18.Laureato: Beh, spero che domani nessuno ne avrà più bisogno.
18.Laureato: Dirò all'Inquisitore che pur con tutta la buona volontà, non riconosci la partecipazione dei tuoi parenti alla questione della desolazione. Giusto?
19.Khan: Giusto. E nessuno potrà dire che lo dico perché non sono ostile ai miei parenti.
20.Laureato: Capisco.
14.Laureato: Se mi dicessi cosa nasconde, forse potrei aiutarti.
15.Khan: Lei considera la Torre non adatta ai bambini. Lei crede che per tutto questo tempo abbiamo occupato il posto di qualcun altro. E che ora la persona per cui tutto questo è stato costruito si trasferirà qui. Ma la Torre è stata creata per i bambini!
16.Laureato: Per chi è stato costruito tutto questo?
17.Khan: Non per te, questo è sicuro. Ti piacerebbe...
18.Laureato: Tua sorella sa di questo toro?
19.Khan: Perché lo chiedi a me? Sono gli Olgimskiy che capiscono i tori. Se il più vecchio si è ritirato dagli affari, chiedi al giovane. Lui sa abbastanza anche di mia sorella.
20.Laureato: Prendi la panacea. E' per te.
21.Khan: Non la prenderò. Ci sono un migliaio di miei compagni là fuori. O a tutti o a nessuno. Prendila tu. O dalla a Olgimskiy. Ti dirà ciò che vuoi sapere.
22.Laureato: Beh, spero che domani nessuno ne avrà più bisogno.
22.Laureato: Dirò all'Inquisitore che pur con tutta la buona volontà, non riconosci la partecipazione dei tuoi parenti alla questione della desolazione. Giusto?
23.Khan: Giusto. E nessuno potrà dire che lo dico perché non sono ostile ai miei parenti.
24.Laureato: Capisco.
16.Laureato: Chi si trasferirà qui?
17.Khan: Simon. E' per lui che mio padre e mio zio stanno sacrificando la loro vita. Sono solo io che non credo a queste reincarnazioni! Ma solo qui è possibile giocare davvero. Questo luogo è la nostra infanzia. Non lo daremo a nessun altro!
18.Laureato: D'accordo... fino a quando la malattia non sarà stata debellata, nessuno ti manderà via da qui.
19.Khan: E quando questo accadrà? Che succederà allora?
20.Laureato: Prendi la panacea. E' per te.
21.Khan: Non la prenderò. Ci sono un migliaio di miei compagni là fuori. O a tutti o a nessuno. Prendila tu. O dalla a Olgimskiy. Ti dirà ciò che vuoi sapere.
22.Laureato: Beh, spero che domani nessuno ne avrà più bisogno.
22.Laureato: Dirò all'Inquisitore che pur con tutta la buona volontà, non riconosci la partecipazione dei tuoi parenti alla questione della desolazione. Giusto?
23.Khan: Giusto. E nessuno potrà dire che lo dico perché non sono ostile ai miei parenti.
24.Laureato: Capisco.
18.Laureato: Mi sembri un bambino così egoista e sciocco...
8.Laureato: Se potessi chiedere, Kaspar... temo che non mi potrà rispondere mai più.
9.Khan: Lei considera la Torre non adatta ai bambini. Lei crede che per tutto questo tempo abbiamo occupato il posto di qualcun altro. E che ora la persona per cui tutto questo è stato costruito si trasferirà qui. Ma la Torre è stata creata per i bambini!
10.Laureato: Per chi è stato costruito tutto questo?
11.Khan: Non per te, questo è sicuro. Ti piacerebbe...
12.Laureato: Tua sorella sa di questo toro?
13.Khan: Perché lo chiedi a me? Sono gli Olgimskiy che capiscono i tori. Se il più vecchio si è ritirato dagli affari, chiedi al giovane. Lui sa abbastanza anche di mia sorella.
14.Laureato: Prendi la panacea. E' per te.
15.Khan: Non la prenderò. Ci sono un migliaio di miei compagni là fuori. O a tutti o a nessuno. Prendila tu. O dalla a Olgimskiy. Ti dirà ciò che vuoi sapere.
16.Laureato: Beh, spero che domani nessuno ne avrà più bisogno.
16.Laureato: Dirò all'Inquisitore che pur con tutta la buona volontà, non riconosci la partecipazione dei tuoi parenti alla questione della desolazione. Giusto?
17.Khan: Giusto. E nessuno potrà dire che lo dico perché non sono ostile ai miei parenti.
18.Laureato: Capisco.
10.Laureato: Chi si trasferirà qui?
11.Khan: Simon. E' per lui che mio padre e mio zio stanno sacrificando la loro vita. Sono solo io che non credo a queste reincarnazioni! Ma solo qui è possibile giocare davvero. Questo luogo è la nostra infanzia. Non lo daremo a nessun altro!
12.Laureato: D'accordo... fino a quando la malattia non sarà stata debellata, nessuno ti manderà via da qui.
13.Khan: E quando questo accadrà? Che succederà allora?
14.Laureato: Prendi la panacea. E' per te.
15.Khan: Non la prenderò. Ci sono un migliaio di miei compagni là fuori. O a tutti o a nessuno. Prendila tu. O dalla a Olgimskiy. Ti dirà ciò che vuoi sapere.
16.Laureato: Beh, spero che domani nessuno ne avrà più bisogno.
16.Laureato: Dirò all'Inquisitore che pur con tutta la buona volontà, non riconosci la partecipazione dei tuoi parenti alla questione della desolazione. Giusto?
17.Khan: Giusto. E nessuno potrà dire che lo dico perché non sono ostile ai miei parenti.
18.Laureato: Capisco.
12.Laureato: Mi sembri un bambino così egoista e sciocco...
6.Laureato: E' stata lei a portare il toro alla Desolazione della Colonna d'Osso, ieri.
7.Khan: No. Ha fatto molte altre cose. Ad esempio, ha allontanato Eve. Che te ne pare? Ci teneva così tanto ad arrivare a te. Si possono dire molte cose di mia sorella, ma non si lavano i panni sporchi in pubblico!
8.Laureato: Come fai a sapere di Eve?
8.Laureato: Eve si è suicidata, e ha lasciato un'ultima lettera.
9.Khan: Chiedetelo a mia sorella. Lei è capace di cose come queste. Lei non ti mentirà. Lei ti dirà la verità.
10.Laureato: Da dove è spuntato fuori il toro?
11.Khan: Perché lo chiedi a me? Sono gli Olgimskiy che capiscono i tori. Se il più vecchio si è ritirato dagli affari, chiedi al giovane. Lui sa abbastanza anche di mia sorella.
12.Laureato: Prendi la panacea. E' per te.
13.Khan: Non la prenderò. Ci sono un migliaio di miei compagni là fuori. O a tutti o a nessuno. Prendila tu. O dalla a Olgimskiy. Ti dirà ciò che vuoi sapere.
14.Laureato: Beh, spero che domani nessuno ne avrà più bisogno.
14.Laureato: Dirò all'Inquisitore che pur con tutta la buona volontà, non riconosci la partecipazione dei tuoi parenti alla questione della desolazione. Giusto?
15.Khan: Giusto. E nessuno potrà dire che lo dico perché non sono ostile ai miei parenti.
16.Laureato: Capisco.
10.Laureato: Quindi nessuno dei Kain è coinvolto con quanto è accaduto alla Desolazione?
11.Khan: No. Non è stato nessuno di noi. Sarei quasi felice se ci fossero delle accuse! Perché mio padre e mio zio stanno morendo, e io non voglio vivere sotto l'ala protettiva di mia sorella.
12.Laureato: E come formulo queste accuse?
13.Khan: Perché lo chiedi a me? Sono gli Olgimskiy che capiscono i tori. Se il più vecchio si è ritirato dagli affari, chiedi al giovane. Lui sa abbastanza anche di mia sorella.
14.Laureato: Prendi la panacea. E' per te.
15.Khan: Non la prenderò. Ci sono un migliaio di miei compagni là fuori. O a tutti o a nessuno. Prendila tu. O dalla a Olgimskiy. Ti dirà ciò che vuoi sapere.
16.Laureato: Beh, spero che domani nessuno ne avrà più bisogno.
16.Laureato: Dirò all'Inquisitore che pur con tutta la buona volontà, non riconosci la partecipazione dei tuoi parenti alla questione della desolazione. Giusto?
17.Khan: Giusto. E nessuno potrà dire che lo dico perché non sono ostile ai miei parenti.
18.Laureato: Capisco.
12.Laureato: Se mi dicessi cosa nasconde, forse potrei aiutarti.
13.Khan: Lei considera la Torre non adatta ai bambini. Lei crede che per tutto questo tempo abbiamo occupato il posto di qualcun altro. E che ora la persona per cui tutto questo è stato costruito si trasferirà qui. Ma la Torre è stata creata per i bambini!
14.Laureato: Per chi è stato costruito tutto questo?
15.Khan: Non per te, questo è sicuro. Ti piacerebbe...
16.Laureato: Tua sorella sa di questo toro?
17.Khan: Perché lo chiedi a me? Sono gli Olgimskiy che capiscono i tori. Se il più vecchio si è ritirato dagli affari, chiedi al giovane. Lui sa abbastanza anche di mia sorella.
18.Laureato: Prendi la panacea. E' per te.
19.Khan: Non la prenderò. Ci sono un migliaio di miei compagni là fuori. O a tutti o a nessuno. Prendila tu. O dalla a Olgimskiy. Ti dirà ciò che vuoi sapere.
20.Laureato: Beh, spero che domani nessuno ne avrà più bisogno.
20.Laureato: Dirò all'Inquisitore che pur con tutta la buona volontà, non riconosci la partecipazione dei tuoi parenti alla questione della desolazione. Giusto?
21.Khan: Giusto. E nessuno potrà dire che lo dico perché non sono ostile ai miei parenti.
22.Laureato: Capisco.
14.Laureato: Chi si trasferirà qui?
15.Khan: Simon. E' per lui che mio padre e mio zio stanno sacrificando la loro vita. Sono solo io che non credo a queste reincarnazioni! Ma solo qui è possibile giocare davvero. Questo luogo è la nostra infanzia. Non lo daremo a nessun altro!
16.Laureato: D'accordo... fino a quando la malattia non sarà stata debellata, nessuno ti manderà via da qui.
17.Khan: E quando questo accadrà? Che succederà allora?
18.Laureato: Prendi la panacea. E' per te.
19.Khan: Non la prenderò. Ci sono un migliaio di miei compagni là fuori. O a tutti o a nessuno. Prendila tu. O dalla a Olgimskiy. Ti dirà ciò che vuoi sapere.
20.Laureato: Beh, spero che domani nessuno ne avrà più bisogno.
20.Laureato: Dirò all'Inquisitore che pur con tutta la buona volontà, non riconosci la partecipazione dei tuoi parenti alla questione della desolazione. Giusto?
21.Khan: Giusto. E nessuno potrà dire che lo dico perché non sono ostile ai miei parenti.
22.Laureato: Capisco.
16.Laureato: Mi sembri un bambino così egoista e sciocco...
4.Laureato: Aglaja Lilich mi ha chiesto di darti questo.
5.Khan: Non voglio aver nulla a che fare con Aglaja Lilich.
6.Laureato: E' una panacea.
7.Khan: Non la prenderò. Ci sono un migliaio di miei compagni là fuori. O a tutti o a nessuno. Prendila tu. O dalla a Olgimskiy. Ti dirà ciò che vuoi sapere.
8.Laureato: Beh, spero che domani nessuno ne avrà più bisogno.
8.Laureato: Dirò all'Inquisitore che pur con tutta la buona volontà, non riconosci la partecipazione dei tuoi parenti alla questione della desolazione. Giusto?
9.Khan: Giusto. E nessuno potrà dire che lo dico perché non sono ostile ai miei parenti.
10.Laureato: Capisco.
2.Laureato: Vedo quanto sei infelice.
2.Laureato: Di chi stai parlando, ragazzino?
1.Khan: Se non fosse per le tue cure nei miei riguardi chi mai riporterà la vita alla nostra città? Dovrò fare così tante cose nei prossimi cinque o dieci anni... Grazie, grazie!
2.Laureato: Pensi che questa città sia ancora in grado di riprendersi?
3.Khan: Sicuramente. Certo non sarà facile. Ma nella vita bisogna combattere, altrimenti non è vera vita. Non puoi strappare il cordone ombelicale che ci ha nutriti fin dai tempi della creazione del mondo. Ha già incontrato la morte quasi ovunque.
4.Laureato: Ma vale davvero la pena impegnarsi così tanto per un luogo così miserabile?
5.Khan: E i miei amici? Non potrò fare nulla senza di loro. Sono ancora vivi? E' possibile far loro visita?
6.Laureato: Non lo so. Volevo occuparmi solo di te.
6.Laureato: Non ancora. Il mio lavoro non è ancora terminato.
4.Laureato: Si. Almeno qui è tuttora in vita. Ti fa ricordare ancora quale è la tua origine.
2.Laureato: Non ringraziarmi. Ho solo provato improvvisamente pietà per te.
2.Laureato: Vivi. Fai quello che devi fare.
1.Khan: Ora non posso parlare, neanche delle cose importanti.
2.Laureato: Nulla di importante. Ero solo di passaggio.
2.Laureato: Va bene, tornerò dopo.